Rivoluzionare la gestione della filiera con l’Intelligenza Artificiale

Wenda utilizza tecnologie all’avanguardia per rendere più efficienti e sostenibili i processi che governano nelle aziende le attività di logistica e la catena di approvvigionamento

Immaginate un’azienda di consegna a domicilio di cibo fresco, come le diverse che oramai operano nelle nostre città. Vi siete mai chiesti come fanno a evitare gli sprechi e ridurre le giacenze? E ottimizzare la gestione del magazzino e le consegne, in modo da velocizzarle e renderle meno inquinanti attraverso itinerari di viaggio intelligenti?

La tecnologia è oggi alla base di questi processi, nel campo di ciò che viene definito SCM, o Supply Chain Management. Un settore che comprende la logistica e a volte anche la catena di approvvigionamento a monte della produzione: il caso citato in precedenza, per esempio, riguarda la gestione dei conferimenti dei prodotti agricoli fatta dagli agricoltori.

Grandi passi avanti vengono fatti in questo ambito, a tutto vantaggio della sostenibilità, e l’automazione e l’intelligenza artificiale stanno diventando i pilastri su cui si basano un numero sempre maggiore di soluzioni. In questo contesto, tra le realtà italiane più interessanti c’è Wenda, una delle startup selezionate dall’edizione 2023 di MCE 4×4 – Incroci e transizioni, iniziativa per la mobilità sostenibile promossa da Assolombarda e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi,

Il Dipartimento di Agraria dell’Università di Bologna è il luogo in cui si incontrano Antonio Catapano e Mattia Nanetti e dove nasce l’intuizione di Wenda, che i due fondano formalmente cinque anni dopo, nel 2019: il loro obiettivo è dare risposta a un problema: superare la frammentazione dei dati nel settore della Supply Chain e della Logistica, semplificando la raccolta dei dati in entrata e la loro condivisione intelligente, in modo da migliorare in termini di efficienza e sostenibilità economia e ambientale tali processi.

fotografia dei fondatori Antonio Catapano e Mattia Nanetti
I fondatori Antonio Catapano e Mattia Nanetti

Dopo essere partita studiando il settore IoT per la tracciabilità del vino e avere rilevato alcune criticità nei trattamenti logistici di altri tipi di beni, la startup si concentra nello sviluppo di una soluzione adatta a molteplici settori, concentrandosi sullo sviluppo di funzioni collaborative e analitiche predittive.
Per automatizzare le attività di inserimento e condivisione dei dati, l’azienda ha messo a punto una tecnologia proprietaria di intelligenza artificiale, che rappresenta il cuore della sua soluzione. Uno dei problemi della logistica tradizionale è l’ampia varietà di documenti non strutturati, immagini, e-mail, testi che vengono scambiati nei processi: la soluzione di Wenda riesce a identificare e classificare efficacemente tutta questa tipologia di dati trasformandoli in informazioni strutturate. Quindi in informazioni utili per rendere il processo stesso più snello ed efficace.
Ciò significa anche che il personale viene sgravato da quei compiti più ripetitivi e laboriosi, potendosi concentrare su azioni a più alto valore aggiunto: il che implica un miglioramento della produttività personale e importanti riduzioni nei costi operativi e di inventario.

Gestire dati strutturati per superare ogni criticità

L’intelligenza artificiale di Wenda estrae quindi dati e informazioni strutturate, che possono essere facilmente integrate nella piattaforma stessa di Wenda o in altri sistemi di terze parti. Questo assicura una flessibilità e una significativa collaborazione tra le diverse parti della supply chain, migliorando l’efficienza e la comunicazione.
Grazie agli algoritmi che ha sviluppato, Wenda estrae i dati in modo efficace da tutti quei documenti come polizze di carico, CMR/DDT, quotazioni spot e molto altro. La precisione raggiunta dalla sua tecnologia permette di offrire una visibilità completa dell’intera catena: la conoscenza delle operazioni in tempo reale consente una pianificazione più precisa e decisioni informate, riducendo i costi operativi e i rischi, migliorando altresì l’efficienza.

fotografia dello schema della piattaforma cloud per automatizzare le operazioni della supply chain
Le funzionalità della piattaforma cloud di Wenda per automatizzare le operazioni della supply chain

La flessibilità della piattaforma è confermata dalle molteplici referenze che la startup propone sulla pagina dedicata del proprio sito: si va dalle soluzioni di tracciabilità e accessibilità avanzate della filiera, con il monitoraggio delle temperature per garantire la continuità della catena del freddo, fino a progetti complessi, che arrivano a coinvolgere decine di fornitori globali e vari stabilimenti distribuiti in Europa. Wenda permette a più interlocutori di lavorare sullo stesso insieme di dati e assicura la conformità ai vari dipartimenti; le vendite risparmiano tempo e le nuove certificazioni sono rese disponibili molto rapidamente.
L’affidabilità e l’efficienza nella gestione della supply chain migliora ulteriormente la reputazione dei brand, che rafforzano così la loro immagine nei confronti dei clienti.

Wenda è oggi costituita da un gruppo eterogeneo di oltre 25 collaboratori, accomunati dalla stessa passione per l’innovazione e il miglioramento continuo: la cultura aziendale è basata su solidi valori, fra cui integrità, eccellenza, rispetto per la diversità, inclusività. Lo testimoniano anche le persone di 10 nazionalità differenti, il 40% di donne, l’uso efficiente dello smart working.
L’azienda sta collaborando con i principali attori mondiali del settore e sta dimostrando che l’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia del futuro, ma anche una realtà tangibile che sta trasformando radicalmente il modo in cui si gestiscono le operazioni logistiche. L’impegno costante a creare una supply chain più sostenibile, risolvendo i problemi critici dell’industria, sta guidando il settore verso un domani più intelligente, più efficiente e più redditizio.

PIù POPOLARI

Step up verso l’inclusione: l’esperienza immersiva di Schneider Electric

Per Schneider Electric, la formazione dei leader di domani passa anche dall'impatto sociale e l'allenamento all’inclusione.
Parità di genere dei CDA EU

Parità di genere nei CDA: woman on board

Con la Direttiva 2022/2381, l’UE spinge per una maggiore equità nei consigli di amministrazione. L’Indice 2024 sull’Uguaglianza di Genere rivela progressi, ma sottolinea le sfide da affrontare per un’Europa realmente inclusiva e paritaria.
Società Benefit

Società Benefit: cosa sono, vantaggi, come diventarlo

Le Società Benefit (SB) sono una forma giuridica d’impresa che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, anche precise finalità di beneficio comune. Le...
Il 2025 anno boom per le CER

Il 2025 sarà l’anno boom per le CER?

Intervista all'avvocato Michele Loche per capire vantaggi, ostacoli, prospettive di questo modello innovativo e partecipativo per produrre energia rinnovabile.
tre ragazze alla scrivania, concetto di diversity e inclusion nel luogo di lavoro

Il significato di diversity and inclusion

Diversity and inclusion, spesso scritto D&I, letteralmente diversità e inclusione, due parole distinte ma oramai associate nelle politiche e nel lessico aziendale perché giustamente...