Spesso non siamo consapevoli di quanto le nostre abitudini quotidiane possono impattare negativamente sull’ambiente. Per esempio, la quotidiana beauty routine, realizzata nella maniera tradizionale comporta l’uso di svariati prodotti, è un’abitudine alla quale non possiamo rinunciare per il nostro benessere e quello della nostra pelle, ma siamo sicuri di farla nel modo più corretto anche per il benessere del pianeta?
I dischetti di ovatta, così bianchi, soffici e apparentemente innocui, e salviette struccanti, così profumate…peccato che siano piuttosto inquinanti per l’ambiente. I dischetti di ovatta non sempre sono fatti di cotone organico, e difficilmente sono biodegradabili e compostabili (qualche marchio li fa). Inoltre il loro uso è spesso sfrenato, ne vengono utilizzati una quantità industriale per eliminare tutto il trucco e le impurità e non sono riutilizzabili, ma usa e getta. Facendo un rapido calcolo, se ne usiamo almeno 2-3 al giorno (il che è il minimo per chi è abituato ad essi) arriviamo a getterne almeno un migliaio nell’arco di un anno.
Non parliamo delle salviette, che oltre a non essere un corretto metodo per la nostra pelle, anzi possono essere irritanti e ostruire i pori, sono generalmente realizzate con poliestere, polipropilene, fibre di rayon e plastica, il che significa che non sono assolutamente biodegradabili.
Una valida alternativa sono i dischetti lavabili, quelli realizzati in cotone organico (ma non usa e getta), bambù o altre fibre vegetali; oppure le spugne naturali o i panni lavanti, che possono essere realizzati anche da noi con dei vecchi asciugamani.
Un altro punto importante per essere più green nella nostra beauty routine è avere in mente ‘meno plastica possibile’: il che significa praticamente preferire confezioni più grandi a quelle più piccole, preferire confezioni in vetro a quelle in plastica, effettuare un corretto smaltimento. Ci sono ottimi prodotti (quelli migliori a dire il vero) che hanno oramai optato per packaging ecosostenibili compresi i contenitori in vetro o plastica riciclata.
Un’ultima dritta riguarda i prodotti che utilizziamo, la loro composizione e come vengono fatti; dobbiamo stare molto attenti che non siano testati sugli animali o prodotti con ingredienti di origine animale, e dobbiamo imparare a leggere le etichette per essere sicure che tra gli ingredienti non ci siano componenti derivate dal petrolio o non naturali. Meglio i prodotti super naturali!
Il ricorso a una cosmesi più etica d’altro canto è proprio una tendenza attuale e anche i marchi più innovativi e giovani propongono molti prodotti adatti a una nuova beauty routine ecologica. Prova a dare un’occhiata a Bellezza Etica, uno shop online italiano che ha solo prodotti sostenibili.