Stanhome è entrato, almeno una volta, nella casa di tutti gli italiani e di altre milioni di famiglie nel mondo. Nelle case entra su due gambe, oltre che con i suoi prodotti, dei suoi collaboratori e collaboratrici, circa 1700 ad oggi, che fanno il paio con 275mila ambasciatori: fin dalla sua nascita nel 1931 negli Stati Uniti, ad opera di Stanley Beveridge, questo marchio ha fatto leva proprio sulle persone per vendere i suoi prodotti!
Nel bel mezzo della Grande Depressione americana, Stanley Beveridge si inventò una nuova forma di vendita pensata per offrire un’opportunità di lavoro alle donne e dei prodotti di qualità superiore per migliorare il loro impegno quotidiano nella cura domestica. All’epoca un pensiero innovativo, come lo era Stanley Beveridge, così è nata la vendita per incontri, ma anche un marchio che si è subito caratterizzato per la qualità dei prodotti, rispetto per l’ambiente e impegno sociale.
“Non state vendendo semplici prodotti per la pulizia” diceva l’imprenditore visionario “vendete l’igiene e la salute. Perché noi crediamo che una vita migliore sia possibile”.
Nel 1950, Stanhome iniziò ad espandersi a livello internazionale, arrivando nel 1962 in Italia, prima filiale europea. Ma è in Francia che negli anni costruisce poi il suo futuro e la sua storia, diventando parte del Gruppo Rocher nel 1997 e facendo crescere al suo interno anche diversi nuovi brand.
Un nuovo traguardo è stato raggiunto adesso con la trasformazione in società benefit di Stanhome Italia, il modello innovativo di società che unisce lucro a impegno sociale. Immaginando quello che avrebbe potuto dire il fondatore ‘non è semplicemente un nuovo modo di chiamare una società, ma un impegno profondo e sottoscritto nello Statuto che prendiamo per essere una forza per il bene’.
Essere benefit per Stanhome
Come accennato, Stanhome è un marchio nato con un senso etico e un impegno sociale molto marcato, che non ha mai perso negli anni: ancora oggi vende attraverso una rete di persone, ma ha anche abbracciato il digitale vendendo online e creando una community che si riconosce nei suoi valori di attenzione al benessere e all’ambiente, che si tratti di quello domestico o di quello naturale.
Diventando società benefit (e a breve anche B Corp certificata), la volontà di essere un’azienda con un impatto positivo per la società e la biosfera diventa qualcosa di ancora più esplicito e formalmente ‘fissato’ nello Statuto costitutivo della società.

Stanhome Italia si impegna anche a dedicarsi annualmente a progetti che promuovono il legame con la natura e generano un valore positivo per il territorio, coinvolgendo dipendenti e comunità locale.
“Sono davvero orgoglioso che Stanhome Italia sia diventata società Benefit”, dice Raffaele Diociaiuti, Direttore Generale dell’Azienda. “Questa scelta esprime con grande forza quella che è la nostra missione, la cura e la tutela dell’ambiente, il benessere psicofisico delle persone, la crescita formativa. Uno spirito imprenditoriale che va oltre la mera convenienza economica”.
Tante sono le azioni e gli obiettivi programmati per il 2022, propedeutici al raggiungimento di questa prima specifica finalità di beneficio comune: dai programmi di formazione su temi ambientali alle attività di supporto e sostegno alle iniziative per il territorio (donazioni, partnership, volontariato); dalla creazione di aree verdi alla promozione di pratiche di consumo responsabile.
Seguendo le orme del Gruppo Rocher di cui è parte, Stanhome Italia intende quindi generare un impatto positivo tangibile ed ispirare altre società a muoversi nella stessa (giusta) direzione.