Moda e abbigliamento sono tra i settori industriali più inquinanti al mondo (soprattutto il fast fashion), secondo alcuni addirittura il peggiore, soprattutto per quanto riguarda le emissioni di CO2 (10% della totale del pianeta), lo sfruttamento idrico nella filiera produttiva e l’enorme massa di rifiuti di vestiti e tessuti (sovrabbondanza produttiva, scarti, ecc) che devono essere smaltiti. Secondo la MacArthur Foundation ‘Ogni anno milioni di tonnellate di vestiti vengono prodotti, indossati e gettati via. Ogni secondo, l’equivalente del carico di un camion della spazzatura di vestiti viene bruciato o sepolto in discarica’.
A ciò si aggiungono i temi legati al maltrattamento di animali (pellicce, pratiche come il mulesing sulle pecore o la spiumatura delle oche) e al maltrattamento delle persone che lavorano per il settore in aree del mondo in cui tanti diritti sono ancora negati.
Insomma, sempre di più la moda è sotto accusa, consumatori (e investitori) cercano brand più sostenibili, e pertanto ci sono diverse aziende, piccoli o grandi marchi, che si sentono responsabili e stanno ripensando i propri processi per diventare, appunto, più sostenibili.
Zalando e l’economia circolare
Zalando ha annunciato proprio in questi giorni di aver aderito alla Ellen MacArthur Foundation(EMF), l’organizzazione internazionale che ha promosso nel mondo il concetto di economia circolare. Questa collaborazione si pone dunque proprio l’obiettivo di accelerare i processi di economia circolare nel settore moda e nelle attività di Zalando, ed è in linea con l’impegno dell’azienda di applicare i principi della circolarità ed estendere il periodo di vita di almeno 50 milioni di prodotti moda entro il 2023.
Tale iniziativa rientra nell’ambito della strategia di sostenibilità di Zalando do.MORE, intrapresa dal 2019 e che ha portato la principale piattaforma europe di moda online a raggiungere diversi traguardi nell’impatto ambientale e sociale e rispetto ai consumatori, verso i quali ha preso l’impegno di ampliare sempre più la scelta di prodotti sostenibili: attualmente è possibile trovare 650 brand sostenibili (tra cui tanti emergenti) nello store online Zalando e più di 60,000 articoli. Si tratta del più ampio assortimento in Europa.
Tra le novità introdotte da Zalando in ottica di circolarità c’è Zalando Zircle, un’applicazione digitale per vendere e acquistare abiti usati che ha già permesso di allungare la vita di 1 milione di articoli di moda. Inoltre, ha lanciato la nuova categoria “Pre-owned” nei suoi negozi online nel 2020, curando un assortimento di articoli pre-owned e permettendo ai clienti di scambiare i propri articoli simili al nuovo direttamente sulla piattaforma. La perfetta integrazione di “Pre-owned” nello shop online di Zalando rende l’acquisto e la permuta di articoli usati facile e divertente per i clienti, così come lo è acquistare abiti nuovi.
Zalando vuole fare la differenza
Laura Coppen, a capo del dipartimento Circolarità di Zalando, ha sottolineato come sia importante il ruolo di guida che può assumere un’azienda come Zalando ed essenziale la collaborazione in tutta la filiera: “Vogliamo essere una piattaforma di moda sostenibile con un impatto netto positivo per le persone e il pianeta. Siamo una piattaforma leader in Europa per la moda e lo stile di vita, collaboriamo con tutta l’industria per portare avanti il cambiamento e plasmare un’economia più sostenibile e circolare. Unendoci al Network della Fondazione Ellen MacArthur, possiamo lavorare a stretto contatto con esperti di economia circolare e organizzazioni di diversi settori che ne fanno parte. Stiamo facendo la nostra parte, mettendo a disposizione la nostra capacità di realizzare idee su ampia scala, il nostro know-how tecnologico e l’accesso a più di 3.000 marchi e oltre 35 milioni di clienti. Crediamo che insieme possiamo fare la differenza“.
Un’altra aspetto di sostenibilità e circolarità per Zalando è il packaging. Entro il 2023, Zalando vuole contribuire alla circolarità progettando i suoi imballaggi in modo da minimizzare i rifiuti, mantenere i materiali in uso ed eliminare la plastica monouso. Le scatole di Zalando sono fatte di cartone riciclato al 100%, e le “borse di bellezza” consistono di carta riciclata al 100%.