La ricerca di una riduzione degli impatti ambientali riguarda, oggi, anche gli eventi aziendali, un settore che in Italia ha un giro d’affari di oltre un miliardo di euro.
Sono sempre più numerose le aziende che scelgono di organizzare almeno un evento aziendale all’anno, consapevoli che sia davvero importante per creare dinamiche tra colleghi migliori, creare un collante, in alcuni casi contribuire alla crescita professionale e umana delle persone; oppure incontrare e promuovere le relazioni con gli stakeholder esterni.
Di eventi aziendali, infatti, ce ne sono di diversi tipi: di tipo interno, prima di tutto, si va dalla classica cena di Natale al team building, dalle celebrazioni aziendali alle convention; o di tipo esterno, come fiere, conferenze stampa, lanci di prodotto.
In tutte queste occasioni, che costituiscono per l’azienda anche un investimento, l’obiettivo è sempre di raggiungere più obiettivi possibile, realizzando esperienze memorabili con clienti o dipendenti, a cui è possibile aggiungere scopi sociali e una gestione a basso impatto ambientale.
La società benefit Kampaay nasce nel 2009 proprio per agevolare le aziende ad organizzare gli eventi aziendali, coniugando innovazione tecnologica e responsabilità sociale. La sua piattaforma digitale ha sviluppato un modello di Event-as-a-Service, ovvero offre la possibilità all’azienda di organizzare i propri eventi in modo coordinato con un unico strumento.

“Il mercato ci chiede non solo di creare eventi, ma esperienze che generino un impatto positivo, a livello sociale e ambientale”, spiega Daniele Arduini, CEO di Kampaay: “siamo convinti che il futuro del settore debba coniugare innovazione tecnologica e responsabilità sociale, anche per supportare le aziende verso il raggiungimento dei loro obiettivi ESG”.
La sfida di organizzare eventi realmente sostenibili
Il 2024 ha confermato che fare business in modo responsabile è, per Kampay, la strada giusta. “La nostra crescita economica è andata di pari passo con l’impatto sociale generato”, ha commentato Marco Alba, cofondatore e CFO, che ha presentato un obiettivo ancora più ambizioso per l’anno in corso: “vogliamo coinvolgere l’intero ecosistema degli eventi, dai fornitori ai clienti, in un percorso di sostenibilità che generi benefici tangibili per la comunità”.
Tutto ciò si traduce nel selezionare location certificate, utilizzare materiali ecologici e privilegiare i fornitori locali. Proprio nell’ottica di ridurre l’impatto degli eventi, l’azienda ha stretto partnership con realtà specializzate in questi aspetti, attraverso la gestione efficiente delle risorse e la riduzione delle emissioni di gas serra: ne è un esempio l’ultima Convention di Engie in Toscana, che ha supportato un progetto di salvaguardia ambientale.
In qualità di società benefit, Kampaay si è impegnata a raggiungere diversi obiettivi ESG per migliorare la propria sostenibilità e responsabilità sociale, attraverso diverse iniziative: riguardo all’inclusione si sono sviluppate collaborazioni con alcune associazioni, per contribuire a creare un ecosistema più equo e solidale.
Altrettanto importante è il tema della parità di genere, che è vissuto dall’azienda non come un obiettivo numerico, ma come un principio che influenza profondamente la cultura aziendale: il 44% del personale è composto da donne e un quarto di loro ricopre ruoli manageriali. Nella stessa logica si sviluppano le molteplici politiche di Welfare Aziendale, che comprendono iniziative specifiche per le donne in maternità, sia dipendenti che collaboratrici freelance.