Dal 22 al 26 novembre 2021, Acqua dell’Elba ha organizzato una settimana dedicata a parlare di ambiente e sostenibilità, temi già al centro del progetto Elba 2035 promosso dalla ‘Perla del Tirreno’.
Acqua dell’Elba è una bottega artigianale toscana a conduzione familiare nata 20 anni fa, oggi internazionale, e ha sede a Marciana Marina, Isola d’Elba, dove produce 7 linee di profumi cui si aggiungono prodotti per il bagno, l’ambiente, tessuti e accessori. E’ oggi anche una società benefit, forma d’impresa che coniuga profitti e beneficio comune, perfettamente calzante su un’azienda che da tanti anni porta avanti con la stessa passione i suoi affari e un impegno davvero unico per l’ambiente e il territorio.
Con l’organizzazione di questa settimana verde, la società prosegue un percorso di sensibilizzazione e di attività verso Elba2035, progetto che punta a migliorare la qualità della vita sull’isola da qui ai prossimi 15 anni.
Il progetto Elba2035 è nato nel 2019 ed è andato avanti nel 2020 nonostante la pandemia. L’iniziativa punta a raccogliere le idee direttamente dal territorio, creando un percorso condiviso e dal basso tra i principali stakeholder elbani. E con lo stesso approccio di condivisione, si svolgerà la cinque giorni, che accanto a momenti più istituzionali, offre largo spazio a cittadini, sindaci e altre realtà del territorio.
Il programma della Green Week di Acqua dell’Elba
Ai lavori della Cop26 recentemente conclusi, si è molto parlato dell’impatto del cambiamento climatico sulle isole: l’ex presidente Obama, nato su un’isola, ha definito le piccole isole come “Il canarino nella miniera di carbone” nel contesto del cambiamento cliamatico. Ovvero saranno le prime a soccombere, se non si farà qualcosa di potente per fermare il cambiamento cliamtico. Tuvalu, Maldive, Haiti, Fiji e Filippine, sono tra i sistemi di piccole isole più a rischio e in parte compromesse, stanno suonando l’allarme, e con loro tutte le isole, che sono molto esposte.
La Green Week elbana si aprirà il giorno 22 proprio con l’intervento ‘Cos’è possibile fare, come lo faremo. Esperienze da altre Isole minori ‘ del CNR – Institute of Atmospheric Pollution Research, cui seguiranno i lavori de ‘La costituente delle idee per mettere a terra Elba 2035. Le proposte dei cittadini firmatari’, in cui circa 30 persone, tra imprenditori, studenti, rappresentanti istituzionali che hanno firmato il Manifesto di Elba2035 avranno la possibilità di presentare la loro proposta ‘sostenibile’.
Per il 23 novembre è prevista una sessione sui cambiamenti climatici, che si aprirà con una relazione (che non sarà confortante) di AzzeroCo2 – società fondata da Legambiente e Kyoto Club – che parlerà proprio di cambiamento climatico e isole e prevede l’intervento di diversi esperti e rappresentati nazionali e internazionali che lavorano su questo argomento.
Per l’occasione Acqua dell’Elba presenterà il suo progetto di azzeramento carbonico, realizzato proprio in collaborazione con AzzeroCo2.
Dal cambiamento climatico alla biodiversità e alla tutela delle specie marine protette: giovedì 25, al Centro de Laugier, si parlerà anche di Tartalove, la campagna di Legambiente volta a proteggere le tartarughe marine, una delle specie-simbolo più colpite dall’inquinamento e dal surriscaldamento dei mari. L’incontro sarà l’occasione per discutere anche della rinnovata partnership tra Acqua dell’Elba e Tartalove e delle iniziative realizzate nel 2021 e in programma per il 2022.
Sostenibilità a impatto sociale
In occasione degli eventi della Green Week, Acqua dell’Elba presenterà infine le attività di sostenibilità e responsabilità sociale in programma per il 2022 a partire da un nuovo e ancor più solido impegno sul fronte della sostenibilità sociale e della parità di genere e dell’empowerment femminile in particolare. L’appuntamento è per mercoledì 24, con una giornata di workshop interni su coaching professionale, linguaggio e destrutturazione degli stereotipi.