Cresce il numero di aziende del settore moda che scelgono di adottare modelli operativi innovativi e sostenibili, ottenendo la certificazione di B Corp. Tra di esse ci sono realtà già consolidate, pmi, startup, nomi come ACBC, Artknit, Back Label, Brekka, Dynamo The Good Company, Endelea, Linificio e Canapificio, Maison Cashmere, Miomojo, North Sails, OUT OF, Panchic, Peninsula Swimwear, Rifò, Save the Duck, Seay, Successori REDA e Tintoria Jacchetti.
Le B Corp sono aziende che si impegnano a rispettare elevati standard di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità legale, bilanciando profitto e scopo. Nel settore della moda, l’89% delle B Corp sono PMI: il 72% ha meno di 50 dipendenti e il 17% ne conta tra 50 e 250, mentre solo tre aziende superano i 250 dipendenti, impiegando complessivamente oltre 1.800 persone.
Geograficamente, la maggior parte di queste aziende si trova nel Nord Italia, con la Lombardia in testa (9 aziende), seguita dal Piemonte (3) e da Toscana e Veneto (2 ciascuna).

Queste aziende non si distinguono solo per l’eccellenza produttiva ma soprattutto per l’impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. L’80% delle B Corp nel settore moda adotta pratiche che tutelano l’ambiente, riducendo l’uso di risorse naturali e minimizzando gli scarti grazie all’impiego di materiali riciclati e processi energeticamente efficienti. Il restante 20% si concentra sull’impatto sociale positivo lungo la catena di fornitura, spesso integrando le comunità locali nelle loro operazioni produttive.
Esempi virtuosi includono la valorizzazione dell’artigianato locale, percorsi di indipendenza economica per rifugiati e donne, e la produzione di capi in fibre naturali, cruelty-free e riciclate. Questo dimostra come l’innovazione sostenibile possa generare valore non solo economico ma anche sociale e ambientale.
“La filiera della moda è un’eccellenza italiana che ha radici profonde nel nostro sapere artigianale. Le aziende B Corp di questo settore rappresentano il saper fare che crea valore partendo dagli impatti positivi per l’ecosistema naturale, l’ambiente, le comunità e le persone. Queste organizzazioni hanno scelto la strategia dell’innovazione fondendola con la filosofia B Corp,” ha commentato Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia, l’organizzazione che certifica le B Corporation e parte del network globale B Lab.
Il movimento delle B Corp in Italia è in continua crescita, riflettendo un impegno crescente verso la sostenibilità. A giugno 2024, le B Corp italiane erano 292, impiegando oltre 25.000 persone in 74 industrie diverse e generando un fatturato superiore ai 14 miliardi di euro.
In copertina, capi di Endelea.